Negli Anni ’80 il trucco aveva un focus sull’espressione individuale,decisamente creativo, con una rottura delle convenzioni.
In questo decennio si vide uno stile di make-up molto giocoso e sperimentale, influenzato dalla musica pop e dalle icone come Madonna e Cyndi Lauper.
In questo articolo voglio raccontare l’evoluzione attraverso il punto di vista professionale, parlerò in prima persona del make up, interverrà Lorenzo Campanini per l’hairstyle e Paola Robiolio per lo style.
Per vedere le foto, a cura di Francesca Vecchi, CLICCA QUI
E il video, a cura di Federico Meneghini su INSTAGRAM oppure su TIK TOK

Il trucco occhi divenne esagerato, con ombretti dai colori vivaci, brillanti come il blu, il verde e il fucsia, insieme a ciglia voluminose e eyeliner spessi.
Le labbra erano molto colorate, spesso in toni di rosso, fucsia o arancione.
Contouring deciso, l’uso del blush diventò importante, per scolpire il viso e accentuare gli zigomi. La sfumatura era pressoché inesistente, veniva applicato in modo molto intenso.
Il trucco si accompagnava a pettinature volumizzate, tipiche dell’estetica di questo decennio.
Il make-up evolse notevolmente dagli anni ’20 agli anni ’80, passando da look più semplici e naturali a stili sempre più audaci e decorativi, riflettendo i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici di ciascun decennio.
Madonna negli anni ’80 era una vera icona di stile, e il suo trucco rifletteva il suo spirito ribelle e il suo desiderio di sfidare le convenzioni. L’ombretto era spesso applicato in toni forti e metallici, come il blu, il lilla e il fucsia. Madonna amava l’eyeliner spesso e drammatico, creando una linea ben definita sulla palpebra superiore e a volte anche lungo la linea delle ciglia inferiori per un effetto più intenso. Sebbene il contouring non fosse così popolare come oggi, Madonna iniziava già a usare il bronzer per scolpire il viso e accentuare gli zigomi.
Cyndi Lauper, con il suo stile unico e il suo spirito di indipendenza, portava un trucco ancora più stravagante, con tendenze che giocavano con colori brillanti, contrastanti e un’energia punk. Il trucco di Cyndi Lauper si concentrava su ombretti nei toni di blu, verde lime, giallo, rosa neon, e viola. La combinazione di colori contrastanti era una delle sue caratteristiche distintive.
In generale, il trucco degli anni ‘80 ispirato a Madonna e Cyndi Lauper era esuberante, non convenzionale e giocoso, un vero riflesso dell’atmosfera di libertà e sperimentazione

La Moda Capelli negli Anni ‘80: Acconciature, Accessori e Donne Iconiche dell’Epoca.
Negli anni ‘80, la moda capelli ha rappresentato una delle caratteristiche più distintive e riconoscibili di quel decennio. Le acconciature erano audaci, voluminosi, e spesso esprimevano un senso di individualità e di ribellione, ma anche di opulenza e di glamour. Le donne iconiche dell’epoca, sia nel mondo della musica che del cinema, hanno contribuito enormemente a definire queste tendenze. Ecco un viaggio attraverso le principali acconciature.
Negli anni ‘80, l’acconciatura non era mai un dettaglio trascurato; anzi, era spesso il fulcro del look. La voluminosità e l’uso di prodotti per capelli come schiume e lacche per garantire “l’effetto donna-pellicano” erano all’ordine del giorno.
Capelli voluminosi e ricci: Il volume era essenziale. Le chiome fluenti, spesso realizzate con bigodini o permanenti, erano la norma. I capelli voluminosi venivano anche raggiunti grazie alla lacca, che rendeva la chioma ferma e resistente.
Una delle acconciature più emblematiche degli anni ’80, dove i capelli erano corti davanti e lunghi dietro: The Mullet.
Celebrità come David Bowie, Billy Ray Cyrus e, più tardi, Mel Gibson hanno reso questa pettinatura famosa.
Le donne, come Michelle Pfeiffer in Scarface, adottarono il caschetto corto,sbarazzino ma sempre voluminoso, spesso abbinato a frange mosse.
Le frange erano spesso lunghe, lisce o arricciate, e indossate con volume, per un look che ricordava il glamour da passerella. La frangia era abbinata a onde morbide o a chiome ondulate per dare un aspetto teatrale.
Gli anni ’80 sono stati un decennio in cui gli accessori per capelli sono esplosi in popolarità, aggiungendo un tocco di eccentricità e creatività al look.
Le fasce e i cerchietti venivano indossati con capelli alti e voluminosi, spesso colorati o con dettagli brillanti, questi accessori erano simbolo di un’epoca spensierata e piena di energia.
Le mollette decoravano le acconciature, soprattutto nei casi di capelli raccolti o per aggiungere dettagli ai ricci naturali.
Le scrunchies, fermagli per capelli realizzati in tessuti come il velluto o la seta, sono diventate un must dell’epoca, particolarmente usate per raccolti alti o code di cavallo.
I fiocchi, in tessuti elastici o satinati, erano spesso usati per abbellire le code di cavallo o le acconciature semiraccolte.
Negli anni ‘80, il concetto di “look perfetto” veniva spesso associato alla cura dei dettagli. Il mondo della musica, del cinema e della moda ha spinto all’estremo l’uso di prodotti per capelli e accessori, portando alla creazione di look esagerati, ma allo stesso tempo iconici. I parrucchieri di tutto il mondo creavano nuovi stili per le star, influenzando anche i gusti delle persone comuni.
In sintesi, la moda capelli degli anni ’80 è stata caratterizzata da una ricerca di volume, stravaganza e personalizzazione. Gli accessori per capelli hanno dato una spinta extra ai look, e le donne iconiche di quell’epoca hanno reso ogni acconciatura un simbolo della loro personalità e stile.
Donne Iconiche degli anni ’80
Molte delle donne più celebri degli anni ’80 sono diventate simboli di stile, non solo per i loro successi, ma anche per le loro acconciature.
•Madonna: La regina del pop, famosa per i suoi look in continua evoluzione, sfoggiava una chioma spesso molto voluminosa, a volte arricciata, a volte liscia e ondulata. La sua pettinatura era spesso abbinata a un trucco audace e abiti eccentrici.
•Cyndi Lauper: Conosciuta per il suo stile punk e colorato, Cyndi Lauper aveva capelli dai toni vivaci e acconciature molto audaci, come i capelli color arcobaleno e acconciature arricciate.
•Princess Diana: La principessa del Galles divenne un’icona di eleganza negli anni ’80. La sua acconciatura, un caschetto perfetto e leggermente arricciato, divenne un simbolo di grazia e classe.
•Joan Jett: La cantante punk rock ha rappresentato il lato più ribelle degli anni ’80, con i suoi capelli neri corti e sbarazzini, un look che ha contribuito a sfidare le convenzioni della bellezza femminile.
•Goldie Hawn: Con i suoi capelli biondi e voluminosi, Goldie Hawn ha incarnato lo stile californiano degli anni ’80, con onde morbide e frangia sbarazzina.

La decade degli anni ’80 è stata caratterizzata da grande sperimentazione, eccesso e innovazione, influenzata da cambiamenti sociali, economici e
culturali.
Gli anni ’80 sono stati caratterizzati dal boom economico e crescita della cultura del consumismo. Influenzata anchde della TV e della musica (MTV, videoclip musicali). Si afferma il mito dello yuppismo, con la figura dello yuppie (giovane professionista di successo) e la figura della donna comincia a cambiare, diventa più potente e si afferma anche sul lavoro con le prime donne in carriera.
Nella musica è il gran momento della pop music di qualità, con veri e propri fenomemi di costume come Madonna, Michael Jackson e Prince, ma è anche il momento delle Subculture giovanili, tra cui punk, new wave, hip-hop e goth.
Nell’ambito della moda le caratteristiche principale sono i volumi esagerati: spalline imbottite, giacche oversize, i colori vivaci e neon: abbigliamento audace e appariscente, i tessuti sintetici e futurismo: lurex, pelle, vinile, lycra.
Gli accessori diventano vistosi: maxi orecchini, occhiali a specchio, guanti di pizzo.
Nello streetwear si afferma sempre di più il jeans: giacche di jeans, mom jeans, pantaloni a vita alta. E le scarpe iconice come le sneakers (Reebok, Adidas, Nike Air Jordan), décolleté a punta, anfibi Dr. Martens, ono un vero e proprio oggetto di culto.
Negli abiti femminili è il momento del power dressing: giacche con spalline, tailleur strutturati (ispirati a donne in carriera). Per il look sportivo e aerobico: leggings, scaldamuscoli, body attillati (influenzati da Jane Fonda). Invece nell’ambito della sera, grabde ispirazione del mondo della musica con abiti metallici, paillettes, pelle nera e pizzo.
Grande innovazione soprattutto per la moda maschile lo stile New Romantic: camicie con jabot, velluto e dettagli gotici (ispirati a band come i Duran Duran e i Culture Club).
Stilisti iconici degli anni ’80
Giorgio Armani
Inventore dello stile power dressing, con i suoi tailleur eleganti e le giacche destrutturate.
Gianni Versace
Opulenza e barocco: stampe audaci, colori accesi, materiali lussuosi. Icone come Madonna, Elton John e Naomi Campbell hanno indossato le sue creazioni.
Jean-Paul Gaultier
Stile irriverente e provocatorio (corsetti, righe marinare, gonne per uomo). Celebre per il bustier conico di Madonna.
Azzedine Alaïa
Maestro degli abiti aderenti e sensuali, che esaltavano la silhouette femminile. Vestì icone come Grace Jones e Naomi Campbell.
Thierry Mugler
Estetica futuristica e teatrale, con abiti strutturati e spalle esagerate. Vestiti iconici per supermodelle e star del pop.
Calvin Klein
Minimalismo e casual wear, con campagne provocatorie (Brooke Shields in jeans attillati).
Icone di stile degli anni ’80
Madonna, Camaleontica, dal look punk-rock (Like a Virgin) al glamour con bustier e guanti di pizzo, Michael Jackson, Giacche di pelle con spalline, guanto scintillante, mocassini bianchi (look di Thriller e Bad), Princess Diana, Simbolo di eleganza e raffinatezza, dai look preppy ai sofisticati tailleur. David Bowie, Avanguardista, con look androgini e sperimentali (New Romantic e glam rock), Brooke Shields, Volto delle campagne Calvin Klein, emblema della bellezza anni ’80.
Grace Jones, Stile futuristico e androgino, con abiti geometrici e capelli cortissimi.
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