Trucco iconico degli anni ’50: un mix di eleganza e drammaticità

Elisabetta B - anni 50

Negli anni ’50 il make-up era molto glamour, influenzato dalla femminilità e dalla figura di icone come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn.
In questo articolo voglio raccontare l’evoluzione attraverso il punto di vista professionale, parlerò in prima persona del make up, interverrà Lorenzo Campanini per l’hairstyle e Paola Robiolio per lo style.

Per vedere le foto, a cura di Francesca Vecchi, CLICCA QUI
E il video, a cura di Federico Meneghini su INSTAGRAM oppure su TIK TOK

Il trucco iconico degli anni ’50 è un mix di eleganza e drammaticità, con un focus particolare sugli occhi e sulle labbra.

Ecco i principali elementi che caratterizzano questo make up look:

Sopracciglia ben definite, arcuate e sottili, spesso tracciate con una matita per un effetto molto pulito e sofisticato.
Trucco Occhi: Il tratto di eyeliner è fondamentale, era un vero e proprio simbolo di eleganza e drammaticità. Si usava un eyeliner nero applicato con una linea sottile lungo la palpebra superiore, che si allungava verso l’esterno in una “codina” o “flick”, dando quel famoso effetto “cat eye”.
La caratteristica principale di questo trucco era il tratto deciso e definito che metteva in risalto gli occhi, creando uno sguardo affascinante e misterioso. Questo tipo di trucco metteva gli occhi al centro dell’attenzione, ed era un trucco che poteva essere facilmente adattato sia per il giorno che per la sera.
Le ciglia venivano spesso accentuate con un buon mascara e, a volte, anche con ciglia finte per un effetto più drammatico.

La base del viso era perfetta, opaca e setosa, con un fondotinta che uniformava la pelle. L’effetto era di una pelle impeccabile, senza imperfezioni ma con un leggero tocco di luminosità.
Il blush veniva applicato sugli zigomi per scolpire il viso, di solito in tonalità calde come il pesca o il rosa tenue.
Le labbra erano il vero focus. Rosso intenso o rosa acceso erano i colori più usati, con un contorno ben definito per un effetto voluminoso e perfetto. Il rossetto veniva applicato con precisione, spesso usando una matita per labbra per evitare sbavature.

Questo look trasmetteva eleganza e raffinatezza, ed è stato portato da icone come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e Elizabeth Taylor. Un vero simbolo di femminilità e glamour!

Elisabetta B - anni 50

Gli anni ‘50 sono stati un periodo di grande trasformazione e innovazione nel mondo della moda e della bellezza, con le acconciature che hanno giocato un ruolo centrale nell’espressione dello stile femminile. Durante questo decennio, la bellezza e la cura dei capelli erano considerate un elemento essenziale per un aspetto elegante e raffinato. La moda capelli degli anni ‘50 si distinse per un ritorno a linee più morbide e voluminose, riflettendo un desiderio di femminilità, sensualità e glamour che caratterizzava l’epoca.

Il “Bouffant”: La pettinatura bouffant è una delle più iconiche degli anni ‘50. Si trattava di un’acconciatura voluminosissima, spesso realizzata con l’aiuto di volumizzanti e puff. I capelli venivano sollevati dalla radice, creando una forma sferica che dava un aspetto drammatico e regale. Elizabeth Taylor e Sophia Loren sono tra le celebrità che hanno adottato questo look.

Il “Poodle Cut”: Questo taglio, ispirato alla forma del cane barboncino (poodle), era caratterizzato da capelli corti e ricci, estremamente voluminizzati. Spesso accompagnato da una frangia, il “Poodle Cut” divenne simbolo di una bellezza spensierata e giocosa. Molte donne adottarono questa acconciatura, specialmente durante gli anni ’50.

Le onde morbide, sia su capelli corti che lunghi, erano un altro stile emblematico degli anni ’50. Acconciature come il “finger wave” (onde create con i polpastrelli e fissate con gel) erano comuni tra le donne che cercavano un look vintage, elegante e sofisticato. I capelli raccolti: Lo chignon, i raccolti elaborati e le acconciature semi-raccolte erano molto popolari in occasioni formali e per il giorno. I raccolti venivano spesso arricchiti da fermagli, nastri o fiori. Le acconciature da sera erano sempre ben curate e avevano una raffinatezza che rifletteva la moda e il glamour dell’epoca. I capelli lisci e brillanti: Negli anni ‘50, l’idea di capelli lisci, lucenti e impeccabili divenne sinonimo di bellezza sofisticata. Le donne utilizzavano piastra e ferro arricciacapelli per ottenere un look perfetto. Spesso il look veniva completato da una frangia laterale, che aggiungeva eleganza all’insieme.

Accessori

Gli accessori per i capelli negli anni ‘50 erano essenziali per completare ogni acconciatura e riflettevano l’attenzione al dettaglio che caratterizzava la moda dell’epoca. Gli accessori variavano da quelli semplici e funzionali a quelli più elaborati ed eleganti.

Foulard: I foulard in seta, spesso legati sotto il mento o intorno alla testa, erano molto popolari. Utilizzati sia per proteggere i capelli che per aggiungere un tocco di colore e stile, i foulard erano un accessorio versatile che completava perfettamente qualsiasi look.

Cerchietti e nastri: I cerchietti decorativi, spesso in plastica, metallo o tessuto, erano usati per fermare i capelli o aggiungere un tocco di eleganza. I nastri, a volte annodati a forma di fiocco, erano anche un accessorio molto diffuso, soprattutto per le giovani donne.

Spille e fermagli: Fermagli, pettini e spille decorative erano utilizzati per mantenere le acconciature in ordine e dare un tocco di glamour. Le spille spesso erano adornate con strass, perle o fiori, aggiungendo un effetto di luce ai capelli.

Cappelli e velette: I cappelli erano molto presenti anche negli anni ’50, con modelli che andavano dalle cuffie morbide e a tesa larga, alle velette più eleganti, talvolta indossate per coprire il viso in modo misterioso. Le donne usavano anche cappelli piccoli, a forma di turbante, spesso abbelliti con piume o fiori.

La moda dei capelli degli anni ‘50 ha segnato un’epoca di femminilità, eleganza e glamour. Le acconciature voluminose, le onde morbide, i tagli corti e i raccolti sofisticati riflettevano la voglia di esprimere bellezza e raffinatezza, mentre gli accessori come foulard, nastri e cappelli erano usati per enfatizzare ogni look. Le donne iconiche di quegli anni, come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e Grace Kelly, hanno incarnato questa estetica e sono ancora oggi simboli di un’epoca dorata che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della moda capelli.

Elisabetta B - anni 50

Donne Iconiche degli anni ’50

Molte delle icone di bellezza degli anni ’50 sono ricordate per le loro acconciature straordinarie, che divennero veri e propri simboli di eleganza e glamour. Ecco alcune delle figure più influenti:

Marilyn Monroe: La bionda più famosa di tutti i tempi, Marilyn Monroe, è probabilmente la figura che incarna meglio la bellezza degli anni ’50. La sua acconciatura iconica, con capelli biondi e morbidi riccioli, divenne un modello di sensualità e femminilità. Il suo stile ha influenzato generazioni di donne.

Audrey Hepburn: Con il suo look raffinato e semplice, Audrey Hepburn è diventata una delle icone di bellezza più ammirate al mondo. Le sue acconciature, spesso raccolte o con onde morbide, erano sempre eleganti e minimaliste, riflettendo un senso di classe e sobrietà che caratterizzava il suo stile.

Grace Kelly: La Principessa Grace di Monaco, famosa per il suo incantevole aspetto e il suo stile impeccabile, indossava spesso acconciature raccolte, come il chignon elegante, abbellite da accessori delicati. La sua bellezza regale e la sua grazia la rendevano una delle donne più ammirate del periodo.

Liz Taylor: Elizabeth Taylor, con i suoi occhi indimenticabili e i capelli sempre perfetti, era un’altra icona di bellezza degli anni ‘50. Le sue acconciature variano dal voluminoso bouffant a chignon sofisticati, sempre accompagnati da un’abbondante dose di glamour.

Sophia Loren: La diva italiana, con i suoi capelli scuri e il suo volto mediterraneo, rappresentava una bellezza sensuale e appassionata. Le sue acconciature, spesso voluminose e con onde morbide, riflettevano il fascino naturale e l’eleganza senza tempo che la caratterizzavano.

Gli anni 1950 rappresentano un decennio iconico per la moda, segnato dalla rinascita della femminilità e dal ritorno al lusso dopo i sacrifici imposti dalla Seconda Guerra Mondiale. Questo periodo vide la società attraversare profondi cambiamenti, influenzati dalla ricostruzione economica e dalla diffusione della cultura popolare, grazie all’industria cinematografica e al crescente potere dei media.

Con la fine della guerra, la moda abbandonò le restrizioni del razionamento tessile, favorendo silhouette più ricche e voluminose. La società aspirava a stabilità e benessere, e questo desiderio si rifletteva nel modo di vestire. Gli abiti degli anni ’50 erano caratterizzati da gonne a ruota, vita stretta e tessuti raffinati, espressione di una rinnovata attenzione alla bellezza e alla cura personale.

Le stelle del cinema divennero i principali modelli di eleganza per le donne di tutto il mondo. Audrey Hepburn, con il suo stile minimalista e sofisticato, è rimasta una delle icone più influenti, grazie a film come Sabrina e Colazione da Tiffany. Marilyn Monroe incarnava invece un’idea di sensualità glamour, mentre Grace Kelly rappresentava la perfezione regale e l’eleganza senza tempo.

Elisabetta B - anni 50

Christian Dior fu senza dubbio uno dei grandi innovatori del decennio. Con la sua collezione “New Look” del 1947, che continuò a dettare tendenze per tutti gli anni ’50, riportò in auge una figura femminile aggraziata e romantica. Coco Chanel tornò sulla scena con la reinterpretazione del tailleur in tweed, simbolo di praticità e classe. Altri nomi celebri includono Hubert de Givenchy, che creò abiti per Audrey Hepburn, e Cristóbal Balenciaga, maestro di forme strutturate e linee innovative.

Gli abiti da giorno erano spesso caratterizzati da gonne ampie abbinate a camicette aderenti, mentre per la sera si privilegiavano abiti lunghi e sontuosi. Le tonalità pastello e i tessuti decorati erano comuni, e i dettagli come guanti, cappelli e perle completavano ogni outfit. La moda maschile, invece, vide un ritorno alla classicità, con completi eleganti e tagli sartoriali.

Gli anni 1950 segnano dunque un’epoca in cui la moda non era solo un riflesso della società, ma anche un veicolo di sogni, glamour e rinascita culturale, influenzata profondamente dall’arte, dal cinema e dalla crescente globalizzazione.

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